Sempre più spesso si sente parlare di bilancia impedenziometrica, ma di cosa si tratta e come funziona?
Fino a qualche anno fa la bilancia impedenziometrica era conosciuta solo dagli atleti e in alcuni casi utilizzata da dietologi e nutrizionisti. Oggi è possibile per tutti averne una in casa e utilizzarla sfruttando tutte le sue potenzialità. Il principio base è che il peso non dice tutto, infatti due persone con la stessa altezza possono avere lo stesso peso, ma non è detto che il loro fisico sia nelle stesse condizioni perché magari uno è muscoloso, tonico, mentre l’altro ha la pancia ed è grassottello.
Il funzionamento di questa bilancia un po’ speciale, è basato sulle leggi dell’impedenziometria che sfrutta il fatto che il corpo oppone resistenza alla penetrazione della corrente elettrica, ma questa è diversa in base alla tipologia di tessuto attraversata. I tessuti magri oppongono una maggiore resistenza, mentre i tessuti di tipologia diversa, ad esempio il grasso, ma anche quelli dove sono presenti molti fluidi oppongono minore resistenza perché conducono in modo migliore l’elettricità. Ecco perché questa bilancia consente di determinare la massa grassa e la massa magra. Ciò vuol dire che da essa si può ricavare lo stato del proprio benessere fisico e quindi intervenire in modo mirato con sport e dieta.
Come funziona la bilancia impedenziometrica
A questo punto molti possono avere il dubbio che si tratti di un meccanismo doloroso o pericoloso, in realtà non è così perché chi usa la bilancia impedenziometrica migliore non avverte alcun dolore, tanto meno avverte una scossa. Dal punto di vista estetico una bilancia di questo tipo non è differente da una comune bilancia anche se il monitor è solitamente più grande visto che deve fornire molteplici informazioni.
Sul piano di rilevazione, cioè dove vengono appoggiati i piedi, sono presenti degli elettrodi, solitamente sono 4, ma vi sono modelli anche con più elettrodi. Ovviamente per poter funzionare si deve salire sulla bilancia a piedi nudi. Il meccanismo funziona con la trasmissione di corrente a bassissima intensità ed alta frequenza. La tensione è talmente bassa che non ci si accorge della corrente che attraversa il corpo.
Come scegliere la bilancia
Chi dovesse decidere di comprare una bilancia impedenziometrica potrà notare che in commercio ci sono moltissimi modelli e che gli stessi hanno prezzi distanti tra loro. Ovviamente a quel punto ci si chiede quali siano le differenze. Ciò che è stato descritto in precedenza è il modello base, cioè quello che consente di determinare il peso totale e la percentuale di massa grassa e magra, in realtà possono essere determinati anche molti altri parametri. Si può discernere il grasso sottocute e intramuscolare dal grasso viscerale che determina spesso la pancia, questo è distribuito tra il tronco e gli organi interni.
L’accumulo di tale tipologia di grasso espone a rischio cardiovascolare e al rischio di formazione di placche aterosclerotiche, ecco perché è importante determinarne in modo certo la percentuale e valutare anche la diminuzione in seguito a dieta e attività fisica. Ci sono bilance in grado di determinare anche la quantità di acqua presente nel corpo, in questo caso siamo di fronte ad un elemento molto importante per determinare lo stato di salute del corpo.
La percentuale di acqua può essere ulteriormente specificata stabilendo che la stessa è extracellulare o intracellulare, ad esempio sono parte dell’acqua extracellulare plasma, liquido interstiziale, linfa. In questo caso la bilancia consente di determinare anche un’eventuale disidratazione oppure suggerire la possibilità di perdite emorragiche. Molte bilance impedenziometriche sono inoltre dotate di tecnologia bluetooth o wi-fi per inviare i dati alla app dello smartphone in modo da monitorare in modo continuo i progressi fatti. Deve, infine, essere ricordato che affinché questa tipologia di bilancia offra dati che siano certi e univoci è bene pesarsi ogni volta nelle stesse condizioni, cioè senza vestiti, non dopo aver mangiato o bevuto molto, più o meno negli stessi orari ogni volta in modo da replicare in maniera più attendibile possibile le stesse condizioni e quindi avere dei dati non falsati.
