Benessere

Misurazione della pressione arteriosa: Quale strumento conviene acquistare? Guida completa

La pressione arteriosa
La pressione arteriosa null’altro è che la pressione del sangue e deve essere tenuta sotto controllo per evitare l’insorgenza di malattie e scongiurare il rischio cardiovascolare. Un controllo costante della pressione arteriosa infatti mette tutti al sicuro per evitare in incorrere in gravi problemi di salute. L’ipertensione non è da considerare una malattia ma è un fattore di rischio che potrebbe sfociare in patologie quali ad esempio infarto ed ictus. L’ipertensione si manifesta con un’aumento della pressione sanguigna e dati medici hanno fatto emergere che ne risulta affetta almeno il 30% della popolazione suddivisa equamente tra sesso maschile e femminile particolarmente soggette all’ingresso in menopausa.

Come si misura la pressione arteriosa ?

Gli apparecchi di misurazione della pressione sono differenti e sono presenti nella nostra vita fin dall’800. Quello che però è da sempre risultato il più attendibile ed affidabile è lo sfigmomanometro.
Molti di voi si chiederanno cos’è lo sfigmomanometro ed a cosa serve ?. Al di là della complessità etimologica della parola di origine greca, lo sfigmomanometro altro non è che uno strumento utilizzato per la misurazione della pressione sanguigna arteriosa inventato da un medico italiano Scipioni Riva Rocci è uno strumento manuale con misurazione tramite una colonnina di mercurio è tuttora utilizzata. Vista l’importanza di tenere la pressione sotto controllo, lo strumento risulta essere un’importante alleato da tenere in casa.

Come scegliere un buon modello di sfigmomanometro ?

La rilevazione della pressione arteriosa può essere effettuata con numerosi strumenti in grado di rilevare la misurazione della pressione anche a chi non ha molta esperienza. Nella scelta di acquisto si consiglia sempre di scegliere prodotti testati e certificati dalla CEE in grado di fornire un buon grado di affidabilità.
In commercio troviamo due grandi categorie di modelli:
1) sfigmomanometro manuali ed analogici;
2) sfigmomanometro elettronici

Il primo generalmente viene utilizzato in ambito medico in quanto necessita di competenze specifiche per la sua utilizzazione. Il suo utilizzo è generalmente combinato con fonendoscopio o stetoscopio che consentono di ascoltare il battito cardiaco e la pulsazione del sangue. Gli strumenti manuali possono a lavoro volta essere distinti in sfigmomanometro a mercurio evoluzione della prima invenzione made in Italy ed è composto principalmente da un manicotto di tela, una pompetta d’aria che a sua volta è collegata con una colonnina di mercurio. Considerato lo strumento più affidabile e preciso necessita comunque, vista la sua complessità, che l’utilizzatore abbia specifiche competenze tecniche.

Altro strumento è lo sfigmomanometro aneroide strumento di misurazione della pressione sempre manuale ma senza la colonnina di mercurio. In sua sostituzione troverete un manometro con ago mobile. Anche per questo strumento sono necessarie competenze mediche specifiche alcuni modelli sono infatti strettamente collegati con lo stetoscopio. I dati dei battiti cardiaci e le pulsazioni non sono agevolmente individuabili ed interpretabili da tutti.

Quali sono i pro ed i contro degli strumenti manuali?

Pro:
– un’alta precisione ma necessitano di misurazioni ripetute ;
Contro:
– difficile utilizzo e necessità di adeguate conoscenze nella misurazione della pressione.

Ultimo ma sicuramente più semplice è lo sfigmomanometro elettronico composto da un manicotto collegato tramite un tubo ad un apparecchio elettronico che si occupa di gonfiare e sgonfiare il manicotto. Il sensore all’interno di quest’ultimo è in grado di individuare le variazioni della pressione dando contemporaneamente il risultato della pressione minima, massima e le pulsazioni cardiache.

I dati verranno visualizzati sullo schermo digitale della parte elettronica. Di questo modello ne esistono in commercio anche versioni più semplici e meno ingombranti che consentono la misurazione con apparecchi portatili più semplici ma che purtroppo non forniscono dati attendibili. Qualsiasi sia il modello scelto è importante che la misurazione venga effettuata posizionando il braccio alla stessa altezza del cuore. Si raccomanda la conservazione in un luogo fresco ed asciutto per evitare il danneggiamento della componente elettronica cui si aggiunge una corretta manutenzione che si sostanzia con la sostituzione almeno ogni 6 mesi delle batterie che lo alimentano.

I pro dello sfigmomanometro digitale possono essere riassunti in:

– facilità di utilizzo e possibilità di misurazione anche da parte di chi non ha esperienza ma ha che ha necessità, per patologie, di tenere in costante controllo la propria situazione;
-rapidità di misurazione e possibilità di visualizzare informazioni aggiuntive quali ad esempio il battito cardiaco.
Di contro oltre ai vantaggi devono essere indicati anche i contro che si sostanziano in un costo più alto rispetto agli apparecchi manuali, una maggiore manutenzione ed una fruizione di dati che rispetto all’altra tipologia di apparecchio sono poco affidabili.

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