Benessere

Microblanding: l’ultima moda dei trattamenti estetici per le sopracciglia

Molti sottovalutano l’impatto che le sopracciglia esercitano sul volto; in realtà l’intensità dello sguardo e la genuinità dell’espressione sono determinati proprio dalle sopracciglia, tanto che un volto privato delle stesse risulta subito anonimo e strano. Ciò significa che, affinché si abbia un risultato armonioso, è necessario delinearle in maniera corretta, tenendo conto dei lineamenti del viso, tanto che i professionisti sono al corrente di precise proporzioni da seguire affinché le sopracciglia risultino naturali ed ordinate.

Perché ricorrere al microblading?

Sulla base di quanto detto appare evidente che avere delle sopracciglia che già da sole si adattino al visto è pressoché impossibile; in prima istanza spesso le due arcate sopraccigliari sono diverse l’una rispetto all’altra. Non è raro, inoltre, che si abbia della peluria nello spazio compreso tra le due sopracciglia, con un terribile effetto monociglio. Infine, spesso, l’incurvatura è camuffata da peletti in eccesso.

Per queste ragioni è essenziale curarle in maniera costante e regolare, tanto che per la maggior parte delle persone uno dei motivi per cui ci si reca più frequentemente dall’estetista è per aggiustare le sopracciglia. Tuttavia l’utilizzo delle pinzette può essere insopportabile per chi ha una soglia del dolore troppo bassa, mentre la ceretta potrebbe donare un risultato poco naturale ed eccessivamente squadrato. Oppure, più semplicemente, l’impegno a cadenza settimanale dell’estetista può non essere alla portata di tutti, ragione per cui ci si affida al trucco permanente.

Fino a pochi anni fa la sola possibilità era quella di ricorrere al tatuaggio, che è una pratica tutt’altro che indolore e, soprattutto, poco maneggevole qualora si volesse cambiare forma alle proprie sopracciglia. Il microblanding è una tecnica che, invece, consente di ottenere un risultato duraturo senza che però vi sia l’impossibilità di intervenire qualora si voglia variare la forma delle sopracciglia.

Come funzione il microblading?

La tecnica è molto semplice; si adoperano delle apposite penne che sono differenti rispetto a quelle utilizzate per i tatuaggi; queste ultime sono dotate di un unico ago che è soggetto a vibrazioni anche piuttosto intense, compromettendo in alcuni casi (e soprattutto nel caso in cui si utilizzino mani poco esperte) la precisione del tratto.
La penna per il microblading, invece, è dotata di una piccola lama dalla quale si dipartono tanti piccoli aghi sottili. Questi riescono a penetrare in media profondità, facendo sì che venga rilasciato l’inchiostro in maniera semi permanente, ma che non esca sangue come può succedere nel caso del tatuaggio.
Questa tecnica è, infatti, molto meno invasiva e quasi per niente dolorosa; si procede ad un disegno pelo per pelo e per evitare qualsivoglia fastidio viene applicata preliminarmente una pomata ad effetto anestetizzante per impedire che i sottili aghi generino dei dolori (seppur già impercettibili di base).

Quante sedute sono necessarie?

È necessario, per raggiungere il risultato desiderato, sottoporsi inizialmente ad almeno due sedute. Durante la prima seduta in genere si va a definire la forma, rispettando le proporzioni del viso ed evitando di sminuirlo con sopracciglia troppo sottili o di indurirlo con tratti eccessivamente spessi. Dopodiché si tenta di completare il lavoro durante la seconda seduta, valutando quanto infoltire le sopracciglia e se sfumare con tonalità differenti. Il colore dopo i primi sei mesi tende a sbiadire, proprio perché l’inchiostro raggiunge medie profondità. Per questa ragione periodicamente è bene sottoporsi a dei ritocchi che donino l’originale intensità allo sguardo e che sono, in genere, meno costosi rispetto al primo trattamento. In ogni caso la forma base perdura anche per diversi anni.

I vantaggi del microblading

Sicuramente uno dei vantaggi più apprezzati risiede nel fatto che la tecnica è indolore. Tuttavia vi sono anche molti altri aspetti benefici che contraddistinguono il microblading e che hanno fatto sì che divenisse la tecnica di trucco permanente alle sopracciglia più diffusa al mondo.

Un elemento fondamentale è la naturalezza del tratto; grazie alla possibilità di tracciare delle singole linee per imitare il pelo, e non di riempire con il colore le sopracciglia, i tratti si mimetizzano perfettamente con le sopracciglia naturali senza restituire quell’anti estetico effetto pennarello che potrebbe verificarsi con il tatuaggio. Questo aspetto diventa ancor più importante per i clienti affetti da alopecia o sotto chemioterapia anti tumorale; queste situazioni innescano oltre che la perdita dei capelli anche quella delle sopracciglia, ma grazie al microblading si riesce a restituire un effetto naturale anche senza una base sottostante.

La sessione richiede poco tempo, circa un’ora e mezza, di molto inferiore al tempo necessario per la realizzazione del tatuaggio. Non vi sono rischi di macchie o sbavature, poiché il pigmento penetra al di sotto del terzo strato cutaneo, perciò non si dovranno prestare particolari attenzioni qualora si voglia applicare una crema o si voglia prendere il sole in estate.
La tecnica, se effettuata da professionisti, è completamente sicura, anche grazie all’utilizzo di pigmenti completamente naturali ed anallergici, in questo modo si riuscirà anche a risparmiare del tempo per il make up, non solo perché non si dovranno più ridisegnare le sopracciglia, ma anche grazie allo sguardo più pieno che consentirà di bypassare molti step nella make up routine.

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